M&t per il XXVIII Festival dei Popoli
2011

Il Cdp (Centro di Documentazione Polesano) quest’anno ha deciso di affidare a Mary and the teapot l’immagine coordinata dell’evento Festival dei Popoli, giunto alla sua ventottesima edizione.
Tema dell’edizione un discorso attorno alle parole e alla complessità del linguaggio, fatto di sottolegami e rimandi e reazioni a catena spesso fatti di messaggi nascosti. Un festival che si delinea attraverso gli usi della parola con forme divulgative differenti, abbracciando teatro conferenze concerti e rassegne cinematografiche.
Abbiamo quindi deciso di partire da un logo che tracciasse questa idea di legami nascosti e quindi microscopici assecondando un riferimento grafico palese alla chimica. Elemento di contrasto è la scelta di contestualizzarlo affianco ad un carattere calligrafico, legato idealmente alla parola scritta, come tensione dall’aspetto scientifico/astratto ad un aspetto più propriamente artistico e quindi in qualche modo umano.
L’immagine grafica si lega all’idea chimica ponendo però una maggiore complessità. La resa struttura l’idea di legame ma anche di scontro e di fusione. La tavola periodica si fa monolite illeggibile (è posta infatti al contrario) e misterioso, centro di una grafica dinamica che asseconda l’idea di questi moti interni fra parole. Un forte accento è stato posto all’ambito sociale di cui il festival è da sempre sensibilizzatore, attraverso l’irradiarsi e il fluttuare di parole focali che sembrano i risultanti finali di questi processi di miscelatura e ribolittura.
L’impaginazione segue lo stilema dell’immagine grafica attraverso tagli obliqui nelle cornici, il programma stesso appare fluttuante e collegato nelle sue parti da legami chimici, mentre la scelta del font è legato alla geometricità che pervade l’immagine e in generale la sua idea scientifica di fondo.
La promozione su stampa è stata fatta tramite pieghevoli, locandine e manifesti, oltre che con inserzioni e pubblicità su testate giornalistiche.
Mary and the teapot ha realizzato inoltre i banner verticali per i luoghi d’incontro, di grandezza due metri su tela cerata, che riportano le parole di Herta Muller tratte da “Agora”, nucleo originario da cui quest’edizione del festival nasce.
Infine, per l’occasione abbiamo creato una serie apposita di adesivi a tiratura limitata focalizzati sul concetto di ossimoro pericoloso. Gli adesivi presentano ciascuno una formulazione d’uso nel gergo tecnico-politico ma concettualmente impossibile nella contrapposizione di termini alla radice, rappresentata visivamente da un loto che ha come basameto, sotto il pelo dell’acqua, una bomba a mano.
Il primo video di Mary and the teapot (02/08/2012)
Come improvvisarsi video-maker. Non saprei spiegarvi bene perché la Teoria dei Giochi mi abbia chiesto se fossi interessato a realizzare il loro primo videoclip, pur sapendo che non ero ancora in possesso della mia futura 550D né della minima esperienza... E, tutto sommato, neppure perché io, dopo un paio di mesi i ...
Campo di grano – un video di Mary and the teapot (01/01/2013)
Dopo l'avventura del primo video realizzato -"Sogno"-, Mary and the teapot prosegue la collaborazione con La Teoria dei Giochi lanciando oggi il secondo videoclip ufficiale: "Campo di grano" Il percorso condiviso con La Teoria dei Giochi, a dire il vero, ha avuto altre tappe intermedie. Anzitutto la realizza ...
M&t per Moby Dick beer pub (14/03/2013)
Mary and the teapot collabora con il Moby Dick beer pub fin dalla nascita stessa del nostro laboratorio. A principio realizzando e curando la pagina facebook, quindi cominciando a seguire tutta la comunicazione visiva fino ad arrivare ad essere consulente nell'organizzazione stessa degli eventi. Di seguito ...
Buon compleanno Mary and the teapot! (11/04/2013)
Sono ben due anni che Mary si fa vedere in giro. Mi verrebbe da dire che sembra ieri che tutto è iniziato, ma non sarebbe proprio vero. Da quando c'è lei la mia vita in realtà è doppiamente più piena... Si sa, quando hai un figlio la vita cambia totalmente, il tempo stesso ruota attorno a lui e sembra un tempo c ...
Other ways – short story by Mary and the teapot (26/07/2013)
Non saprei sinceramente dirvi se la mia sia una necessità di tentare imprese nuove che sfiora il patologico o io sia fondamentalmente e semplicemente un inguaribile distratto. Datemi il beneficio del dubbio. Fatto sta che mi trovo a proporre, giusto mentre sto lavorando al mio primo video di animazione e ad un nuovo v ...
Other ways promo #2 – cortometraggio di animazione (24/08/2013)
Un mese fa avevo cominciato a parlarvi di un mio nuovo progetto dal titolo Other Ways, un cortometraggio di animazione teso a sfruttare diverse tecniche... Nell'arco di questo periodo ho cominciato un lavoro piuttosto complesso, che mi ha tenuto impegnato per un paio di ore al giorno, al momento principalmente ...